Gran Bretagna: Sull’ondata di scioperi in corso

 

Traduzione dall’originale “The current strike wave”

Molti lavoratori e lavoratrici si sono alzati in piedi per combattere. La classe dominante ed il governo Tory, aiutati e favoriti dalla leadership del partito Laburista, insistono [sul fatto] che lavoratori e lavoratrici devono accettare la riduzione dei posti di lavoro, i tagli salariali, peggiori condizioni [di lavoro] ed un declassamento dei servizi [sociali]. Allo stesso tempo hanno alzato il tetto dei bonus ai banchieri.

Il governo di Sunak è preparato a mandare l’esercito negli ospedali in Inghilterra e Galles per rompere gli scioperi dei lavoratori e lavoratrici delle ambulanze e per utilizzare altri soldati per sostituire i lavoratori delle dogane in sciopero nel controllo dei passaporti.

Nel frattempo i leader dei sindacati sono rimasti silenti su queste mosse per interrompere gli scioperi. Non si deve collaborare con l’esercito nelle sue operazioni di rottura dello sciopero e i lavoratori devono uscire immediatamente se vengono impiegati.

Oltre questo, il governo sta progettando ulteriori leggi per limitare il diritto allo sciopero. Ciò comporterebbe l’applicazione di leggi sul servizio minimo durante gli scioperi nei sistemi di trasporto. In altre parole, i sindacati dovrebbero accettare di far funzionare molti servizi durante gli scioperi.

A sostegno di queste proposte, il partito Laburista ha dichiarato che non avrebbe abrogato queste leggi se fosse stato eletto.

Scioperi isolati di uno o due giorni non scoraggeranno i dirigenti delle ferrovie, delle poste e del servizio sanitario nazionale. I lavoratori devono introdurre tattiche di “work to rules” e di “go-slows”1 (come stanno già facendo i lavoratori postali) e aumentare le dimensioni e la militanza dei picchetti. Inoltre, è necessario aumentare la pressione per costringere i leader sindacali ad accettare un’azione di sciopero coordinata. Sebbene alcuni di questi leader sindacali si stiano dichiarando a parole favorevoli all’idea di uno sciopero generale, in realtà non riescono a mobilitarsi in modo efficace in questo momento.

Questi stessi leader sindacali sono pronti ad accettare accordi salariali inferiori all’inflazione, se possono. Basti pensare all’accordo con BT, rivendicato come una vittoria dai vertici del sindacato CWU 2 , o alla disponibilità del sindacato GMB a revocare lo sciopero programmato dai lavoratori delle ambulanze per il 28 Dicembre.3

La pressione dal basso sta costringendo i leader sindacali a pensare a un’azione congiunta per il 1° febbraio. I leader sindacali di ASLEF, CWU, FBU, GMB, NASUWT, NEU, UNISON e PCS si sono incontrati di recente per discutere di una giornata di sciopero comune. L’FBU, il sindacato dei vigili del fuoco, ha deciso di non aderire all’azione in quanto le votazioni proseguono fino al 30 gennaio.

Uno sciopero unitario di un giorno è ancora limitato, ma è un inizio per costruire un’azione unitaria su vasta scala. I lavoratori militanti dovrebbero fare pressione sui burocrati sindacali affinché questa giornata di azione si realizzi.

Quest’anno, nel 2022, centinaia di migliaia di lavoratori hanno intrapreso azioni di sciopero. Secondo l’Office of National Statistics, nel solo mese di ottobre sono state perse 417.000 giornate lavorative per sciopero, il livello più alto dal novembre 2011. Inoltre, da giugno a ottobre sono stati persi 1,1 milioni di giorni lavorativi per scioperi, il livello più alto dai primi mesi del 1990.

Nonostante il riemergere di questa militanza, i leader sindacali si rifiutano di indire raduni e manifestazioni nazionali e di incoraggiare il sostegno ai picchetti.

Come l’ACG continua a ripetere, è necessario organizzare comitati di base per gli scioperi che cerchino un’azione congiunta e solidale tra i diversi settori in sciopero e che puntino a costruire organismi a livello di quartiere che uniscano gli scioperanti, i disoccupati, i pensionati e gli studenti delle scuole e dei college per sviluppare la solidarietà negli scioperi, per resistere agli sfratti e per fungere da fulcro per la resistenza al regime di Sunak e, in effetti, a qualsiasi futuro governo laburista in arrivo intenzionato a perseguire l’austerità e gli attacchi ai salari e alle condizioni della classe operaia.

Note del Gruppo Anarchico Galatea
Abbiamo deciso di aggiungere delle note al testo originario per inserire alcune informazioni di contesto, in modo da spiegare meglio le dinamiche delle lotte sindacali in corso

1 Il “work to rules”, o sciopero bianco, è forma di protesta dei lavoratori che consiste nel rifiuto di collaborare realizzato però senza astensione dal lavoro, mediante applicazione rigida e burocratica delle regole e dell’orario di lavoro contrattuale. Il go-slows o “slowdown” è una tattica che i lavoratori usano che consiste nel portare a termine il lavoro ma impiegando più tempo e riducendo quindi la produttività.

2 L’accordo a cui si fa riferimento è quello firmato tra il sindacato CWU (Communication Worker Union – Sindacato dei lavoratori delle [tele]Comunicazioni) e BT (British Telecom). Sul sito del CWU si riportano i termini dell’accordo:

Retribuzione BT – Raggiunto un accordo finale

A seguito delle discussioni con l’azienda nelle ultime settimane, abbiamo raggiunto un accordo finale per risolvere la nostra controversia. Ci stiamo preparando per una votazione consultiva e voi potrete votare sull’accordo proposto.

L’accordo porterà a:
-Un aumento di stipendio forfettario di £ 1500 (pro-quota (o pro-rata) per i [lavoratori] part-time) completamente consolidato e pensionabile per tutti i gradi rappresentati dalla CWU in BT plc, EE Ltd e Openreach Ltd, pagabile mensilmente dal 1° gennaio 2023.
-Anche le indennità legate alla retribuzione che sono automaticamente collegate alla retribuzione aumenteranno dell’importo complessivo del premio.
-La prossima data di revisione salariale, solo per il 2023, sarà il 1° settembre 2023 per consentire un periodo di trattative su discussioni di lunga data per risolvere tutte le questioni salariali e di inquadramento attualmente non concordate.
-Dal 2024 in poi, la revisione annuale delle retribuzioni tornerà al 1° aprile 2024.
-Nell’ambito dei colloqui con BT abbiamo concordato di rinnovare e rafforzare il nostro modo di lavorare insieme. Ciò sarà importante nel momento in cui l’azienda cercherà di rispettare l’impegno di ridurre i costi e migliorare l’efficienza entro la fine dell’anno fiscale 25 e ci darà l’opportunità di influenzare qualsiasi potenziale impatto sugli iscritti alla CWU.
Il risultato di questo accordo sulla retribuzione equivale a un aumento permanente di £ 3000 (incluse le £ 1500 ricevute dal 1° aprile 2022) con un’ulteriore revisione il 1° settembre 2023. Ad esempio in termini percentuali all’anno, che si traduce in oltre il 10% per gli ingegneri di erogazione del servizio Openreach classificati TMNE2 e poco meno del 10% per i B2. I dipendenti meno pagati, ad esempio: TMSV2 e TMSV1, avranno ricevuto rispettivamente oltre il 13% e il 15%.
Il Comitato esecutivo della CWU ha deciso di raccomandare l’accordo, ritenendo che sia il massimo che si possa ottenere attraverso la negoziazione e la vostra azione sindacale. Il voto consultivo sarà condotto elettronicamente via e-mail e si concluderà prima di Natale. Il calendario esatto sarà comunicato nel corso della settimana. È di vitale importanza che esprimiate il vostro voto perché, se l’accordo proposto dovesse essere respinto, non ci sarà altra opzione che convocare un altro scrutinio legale per intraprendere ulteriori azioni sindacali nel nuovo anno.
Non fraintendeteci, il vostro significativo sacrificio nell’intraprendere un’azione di sciopero, nel prendere posizione contro BT e nell’opporvi all’aumento salariale originariamente imposto in aprile ha costretto BT a tornare al tavolo delle trattative. Senza di ciò, non ci sarebbe stato alcun ulteriore aumento salariale. Nel migliore dei casi, alcuni dipendenti con salari più bassi avrebbero potuto ricevere un pagamento una tantum del costo della vita a dicembre. È stata avanzata e vinta la richiesta di un aumento salariale consolidato; il consolidamento è estremamente importante perché significa che viene pagato ancora e ancora, a differenza di un pagamento una tantum che non aumenta la retribuzione effettiva.
Infine, avete tutte le ragioni per essere orgogliosi dei risultati ottenuti con la vostra perseveranza e determinazione. Il vostro continuo sostegno alle campagne e la vostra solidarietà sono di vitale importanza. Assicuratevi di votare al prossimo scrutinio consultivo, in modo da avere l’ultima parola sull’accordo proposto.

In realtà, nonostante il sindacato CWU sventoli questo accordo come una grande vittoria, si stima che i lavoratori e lavoratrici di BT riceveranno un aumento salariale reale di circa il 6% (l’aumento nominale annunciato da BT è del 15%) e che comunque tutto verrà rimesso in discussione dopo settembre 2023. Inoltre l’offerta di una somma di denaro forfettaria è stata una mossa padronale atta a spaccare la forza lavoro

3 Il sindacato GMB (General Municipal Boilermakers) è una delle più longeve e maggiori centrali sindacali insieme al sindacato Unite. Sul sito del sindacato sono apparsi diversi articoli che annunciavano lo sciopero dei lavoratori del settore sanitario.

30 Novembre – Più di 10.000 lavoratori delle ambulanze votano per scioperare in nove trust in Inghilterra e Galles
[…] I lavoratori dei servizi di ambulanza e di alcuni NHS Trusts hanno votato per lo sciopero a causa del premio salariale del 4% imposto dal governo, un’altra massiccia riduzione dei salari in termini reali.
Nei prossimi giorni il GMB incontrerà i rappresentanti per discutere le possibili date dello sciopero prima di Natale.
Rachel Harrison, segretario nazionale della GMB, ha dichiarato:
“I lavoratori delle ambulanze – come gli altri lavoratori del Servizio sanitario nazionale – sono in ginocchio.
“Demoralizzati e abbattuti, hanno affrontato dodici anni di tagli [da parte dei conservatori al servizio e alle loro buste paga, hanno combattuto in prima linea contro una pandemia globale e ora si trovano ad affrontare la peggiore crisi del costo della vita in una generazione.
“Nessuno nel servizio sanitario nazionale prende alla leggera le azioni di sciopero e la giornata di oggi dimostra quanto siano disperati.
“La questione riguarda tanto i livelli di personale insicuri e la sicurezza dei pazienti quanto la retribuzione. Un terzo dei lavoratori delle ambulanze della GMB ritiene che i ritardi in cui sono stati coinvolti abbiano causato la morte di un paziente.
Qualcosa deve cambiare o il servizio, così come lo conosciamo, crollerà”.
“Il GMB chiede al Governo di evitare un inverno di scioperi nel servizio sanitario nazionale negoziando un premio salariale che questi lavoratori meritano”.

9 Dicembre – Annunciate le date dello sciopero delle ambulanze
Il sindacato GMB ha annunciato le date dello sciopero per più di 10.000 lavoratori delle ambulanze in nove centri in Inghilterra e Galles.
Paramedici, assistenti di emergenza, operatori di chiamata e altro personale sciopereranno il 21 e il 28 dicembre […]
I lavoratori dei servizi di ambulanza e di alcune fiduciarie del Servizio Sanitario Nazionale hanno votato per lo sciopero a causa del premio salariale del 4% imposto dal governo, un’altra massiccia riduzione dei salari in termini reali.
I rappresentanti del GMB si incontreranno ora con le singole fiduciarie per discutere i requisiti per la copertura della vita e della salute.
Rachel Harrison, segretario nazionale della GMB, ha dichiarato:
“Dopo dodici anni di tagli dei conservatori al servizio e alle loro buste paga, il personale del servizio sanitario nazionale ne ha abbastanza.
“L’ultima cosa che vorrebbero fare è scioperare, ma il governo non ha lasciato loro altra scelta.
“Steve Barclay [membro dei Tories e Segretario di Stato per la salute e gli affari sociali del Regno Unito] deve ascoltarci e confrontarsi con noi sulle retribentale della forza lavoro, perché mai è Segretario alla Sanità?

“Il Governo potrebbe fermare questo sciopero in un attimo, ma deve svegliarsi e iniziare a negoziare sulle retribuzioni”.

13 Dicembre – Quasi 300 lavoratori del Mersey Care in sciopero per le retribuzioni
Quasi 300 operatori sanitari del Mersey Care intraprenderanno un’azione di sciopero per la questione salariale.
Il personale, tra cui infermieri, assistenti sanitari, personale di supporto, addetti alle pulizie e personale amministrativo, sciopererà per 24 ore a partire dalle 00:01 del 28 Dicembre 2022.
Si uniranno a più di 10.000 lavoratori delle ambulanze della GMB che sciopereranno lo stesso giorno in tutta l’Inghilterra e il Galles.
I lavoratori di Mersey Care hanno votato per lo sciopero a causa del premio salariale del 4% imposto dal governo, un’altra massiccia riduzione dei salari in termini reali.
I rappresentanti della GMB si incontreranno ora con i trust per discutere le esigenze di copertura delle emergenze.
Mike Buoey, organizzatore GMB, ha dichiarato:
“Dopo oltre un decennio di tagli dei conservatori al servizio e alle loro buste paga, il personale di Mersey Care ne ha abbastanza
“I lavoratori della sanità non vorrebbero mai intraprendere azioni di sciopero, ma questo governo ha lasciato loro poca scelta.
“Steve Barclay deve ascoltare i lavoratori. Deve parlare con la GMB dei salari, altrimenti non ha alcuna possibilità di evitare questi scioperi.
“Il servizio sanitario nazionale è in fase di supporto vitale; il signor Barclay e il suo governo hanno la cura, ma si rifiutano di usarla.
“Devono iniziare a negoziare sulle retribuzioni prima che sia troppo tardi”.

21 Dicembre – Il personale delle ambulanze e il pubblico sono uniti mentre il linguaggio del governo diventa sempre più estremo
Secondo il sindacato GMB, i commenti offensivi di Steve Barclay sul personale del servizio sanitario nazionale sono totalmente fuori dalla realtà e dai cittadini del nostro Paese.
Questa controversia potrebbe essere risolta se il governo facesse la cosa più sensata e adulta e cominciasse a parlare di stipendi ora, invece di diffamare deliberatamente i lavoratori delle ambulanze che si prendono cura dei cittadini.
Rachel Harrison, segretario nazionale della GMB, ha dichiarato:
“I lavoratori delle ambulanze sono entusiasti del sostegno ricevuto oggi dall’opinione pubblica.
“Cercando di infangare il personale delle ambulanze, che lavora sodo, il governo dimostra quanto sia fuori dalla realtà e dalla gente del nostro Paese.
“In tutta la nazione, anche quando gli operatori delle ambulanze erano in sciopero, sono accorsi alle chiamate di emergenza per aiutare chi ne aveva bisogno.
“Invece di rilasciare dichiarazioni sempre più estreme che offendono sia il personale del servizio sanitario nazionale che l’opinione pubblica, il governo deve crescere e mettersi attorno a un tavolo. È ora di parlare di retribuzioni”.

Il 23 Dicembre il sindacato GMB annuncia di aver sospeso lo sciopero pianificato per il 28 Dicembre, con la motivazione che “Il Servizio Sanitario Nazionale è in ginocchio e i cittadini soffrono ogni giorno perché il governo non è riuscito a pianificare e a destinare risorse adeguate al nostro servizio sanitario. In nessun altro luogo questo è più chiaro che negli spaventosi ritardi che si registrano per ricevere un’ambulanza e poi per entrare al Pronto Soccorso.”
“La soluzione a questi problemi inizia con l’assunzione di un numero sufficiente di persone nel servizio sanitario nazionale. Se il governo non inizia subito a parlare di retribuzioni, i problemi peggioreranno di giorno in giorno”.
Rachel Harrison, segretario nazionale della GMB, ha aggiunto: “Siamo sopraffatti dall’incredibile sostegno pubblico di mercoledì [21 dicembre] ai nostri paramedici e al personale delle ambulanze. La gente di tutto il Paese è stata meravigliosa nel sostenerci e anche noi teniamo molto a loro.
“Per questo motivo stiamo sospendendo l’azione sindacale proposta dalla GMB per il 28 dicembre. Sappiamo che i cittadini apprezzeranno il fatto di potersi godere il Natale senza ulteriori ansie. Loro ci sostengono e noi sosteniamo loro”.
Tuttavia, ha aggiunto [Harrison]: “La crisi della forza lavoro nel nostro Servizio sanitario nazionale è così grave, e il nostro impegno per ottenere per il personale delle ambulanze la giusta retribuzione che meritano è più forte che mai, quindi stiamo programmando un’altra data per l’azione l’11 gennaio 2023.
[fonte Ambulance workers suspend planned strike on 28 December – The Guardian]

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