Cos’è la nuova legge anti-LGBTQ+ in Russia – e cosa minaccia?

 

dal canale telegram di “Resistenza Femminista Anti-Militarista” (Feministskogo Antivoyennogo Soprotivleniya (FAS) (Феминистского Антивоенного Сопротивления (ФАС))

Non possiamo perdere questa battaglia, poiché da essa dipende il futuro della civiltà russa.”
(Pyotr Tolstoy)

Ieri (17 Ottobre, ndt) la Duma di Stato ha tenuto una riunione di alto profilo sulle nuove proposte di legge contro le persone LGBTQ+. Tralasciando le accuse di sodomia [del cartone animato] Peppa Pig (in riferimento ad un episodio in cui due genitori sono femmine, ndt), i tentativi di “giustificare Nabokov” e il costante ritornello sul satanismo, la situazione è estremamente allarmante.

I deputati e gli esperti invitati hanno esaminato due pacchetti di documenti.

Il primo, su iniziativa di Nina Ostanina (Partito Comunista della Federazione Russa (Kommunističeskaja partija Rossijskoj Federacii (KPRF)), presidente della Commissione per la Famiglia, le Donne e i Bambini della Duma, a cui si sono aggiunti deputati del KPRF, di “Russia Giusta – Per la Verità” (Spravedlivaja Rossija – Za pravdu, (SRZP)) e del Partito Liberal Democratico di Russia (Liberal’no-demokratičeskaja partija Rossii (LDPR)), è di dominio pubblico sul sito web della Duma di Stato. [1]

Il secondo – più famoso – rappresentato dal deputato Alexander Khinshtein di “Russia Unita” (Edinaja Rossija (ER)), è già stato discusso sui social network; non è pubblicato sulle piattaforme ufficiali, ma sul canale telegram di Khinshtein.

Entrambi riguardano le leggi sui media, sull’informazione, sulle tecnologie informatiche e sulla protezione delle informazioni, nonché il sostegno statale al cinema; ma Khinshtein ha incluso anche emendamenti legislativi sulla protezione dei bambini dalle informazioni dannose e sulla pubblicità, proponendo inoltre di ampliare il famoso articolo 6.21 del Codice dei reati amministrativi del 2013 (propaganda sulle relazioni sessuali non tradizionali tra i minori) e di aumentare le sanzioni.

A seguito dell’incontro, il presidente della Duma di Stato, Viacheslav Volodin, ha incaricato un gruppo di lavoro interpartitico nel combinare entrambi i pacchetti, che dovrebbe essere guidato da un altro combattente ardente per i valori tradizionali della famiglia: Pyotr Tolstoy.

Nel post del suo canale telegram, Volodin ha promesso di proteggere i cittadini russi dal degrado e dall’estinzione, e quindi la nuova versione combinata del disegno di legge sarà esaminata in breve tempo – già giovedì prossimo, e probabilmente firmata a Novembre.

Quindi, cosa minacciano di modificare queste leggi?

-Prima di tutto: la legge “proteggerà” tutti, indipendentemente dall’età;

-Oltre alla “propaganda”, è stata aggiunta una “dimostrazione” (viene imposto il divieto di “descrizione, rappresentazione di relazioni e/o preferenze sessuali non tradizionali”) [che] finora [valeva] solo per i minorenni. Ma come possiamo vedere, i limiti di età vengono facilmente ampliati. Ciò significa che la rappresentazione nei media e nella cultura di qualsiasi cosa diversa dalla legge, verrà punita con multe e, se i requisiti degli esperti saranno soddisfatti, con un’azione penale;

-Il gioco di parole è una delle armi più efficaci della guerra in corso. Molti oratori hanno suggerito di usare “concetti comprensibili e familiari” come “sesso” (biologico), “sodomia” e “omosessualismo” al posto delle parole aliene quali “genere” ed “LGBTQ+”. Ovviamente la nostalgia per l’articolo 121 del Codice Penale Sovietico [(quello in cui venivano condannate le persone] “per sodomia”) è ora più forte che mai;

– Pedofilia e “relazioni non tradizionali” vanno insieme – questo è un unico pacchetto di documenti. La discussione ha fatto spesso riferimento all’ “estremismo”, alla “compromissione delle norme costituzionali” e alla richiesta di perseguitare i simboli LGBTQ+, il che delinea chiaramente le prospettive future delle autorità in questa direzione;

-Durante la discussione del disegno di legge, è emersa una retorica militarista. La propaganda LGBTQ+ è stata definita come il fulcro di una guerra spirituale ibrida dichiarata dall’ “intero Occidente” contro la Russia.
Secondo il deputato e proprietario del canale “Tsargrad”, Konstantin Malofeev, la negazione dei valori familiari tradizionali si trova nell’avanguardia di questa guerra, ovvero al fronte. Tant’è che i fallimenti [dell’attuale conflitto] sono stati associati al declino della moralità: sconfiggere la “sodomia” porterà a vincere la guerra;

-Gli attacchi aggressivi di Volodin – che usa un linguaggio più duro degli stessi autori delle proposte di legge -, e il costante riferimento di Putin a tematiche quali“certi generi” e “genitori numero 1 e 2”, fanno pensare che le leggi saranno probabilmente adottate al più presto e saranno utilizzate per la caccia alle streghe o rappresaglie dimostrative contro gli “agenti della guerra ibrida” – interpretate da famiglie LGBTQ+, editori di libri e registi.

Non vogliamo diffondere il panico, ma riteniamo che la situazione sia pericolosa e che si debba lottare contro di essa!

Nota dei traduttori
[1] “La presidente della Commissione per la Famiglia, le Donne e i Bambini, Nina Ostanina, ha osservato che il concetto di relazioni familiari non tradizionali dovrebbe essere sancito dalla legge in modo che la loro propaganda possa essere punita. “Abbiamo il nostro modo di svilupparci, non abbiamo bisogno dell’imposizione delle relazioni non tradizionali europee [occidentali] ”, afferma.”
“La Duma di Stato ha discusso sulle iniziative legislative dirette contro la propaganda sulle relazioni sessuali non tradizionali”, duma.gov.ru, 17 Ottobre 2022.
Link: http://duma.gov.ru/news/55510/

Questa voce è stata pubblicata in Articoli e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.