Nuova procedura per la riserva: a Kharkiv i commissariati militari hanno aumentato la mobilitazione presso le imprese oltre a consegnare le convocazioni per strada

Traduzione dall’originale “Новый порядок бронирования: харьковские военкомы усилили мобилизацию на предприятиях помимо раздачи повесток на улице”

Dodici soldati con tablet si sono schierati all’entrata e all’uscita della stazione della metropolitana “Turboatom” la mattina del 24 Gennaio. Foto di testimoni oculari

Nota
Per rendere scorrevoli determinate frasi e termini, abbiamo fatto qualche lieve modifica, aggiungendo, dove ritenevamo opportuno, delle parentesi quadre.
Pur non essendo madrelingua e tanto meno dei russist*, abbiamo utilizzato come materiali di studio:
-“Dizionario essenziale Russo-Italiano Italiano-Russo a cura di Edigeo”, Zanichelli, 1990; “Dizionario Russo-Italiano, Italiano-Russo”, edizioni “Perun”, 2002.
-“Grammatica russa. Manuale di teoria” di Claudia Cevese e Julia Dobrovolskaja del 2018
-Wiktionary versioni inglese e russa

 

Il primo mese del 2023 è stato caratterizzato dalle informazioni sulla mobilitazione reciproca delle due parti in guerra. I tecnici del Cremlino hanno persino creato falsi canali Telegram per diffondere il panico sulle convocazioni [in Ucraina], inventando quattro nuove stazioni della metropolitana a Kiev e confondendo la Gosprom di Kharkiv con la Gazprom – con i commenti chiusi, in modo che nessuno potesse dire che si trattava di una bufala. [La cosa fa] ridere, ma la faccenda puzza davvero di cherosene: entrambi gli eserciti stanno subendo pesanti perdite e si preparano, comunque, ad avanzare, nonostante questi sperino in una svolta finale della guerra a proprio favore. I patrioti vengono sostituiti qua e là da patrioti volontari coatti – pena essere perseguiti penalmente o, semplicemente, perché non riescono a sfamare le loro famiglie nella vita civile. L’intrigo principale di questo periodo è quale dei due regimi dittatoriali crollerà rapidamente a causa [della guerra].

Il 20 Gennaio, le amministrazioni statali di Podil e di Dnipro a Kiev hanno rivolto ai capi degli enti statali, delle ditte, delle istituzioni e delle aziende la richiesta di fornire i dati sul personale soggetto a richiamo [militare] entro il 31 Gennaio al TCCSP (Centro Territoriale del Personale e Assistenza Sociale, ndt) della città di Kiev e di assicurarne l’arrivo al Centro.

In primo luogo, la classe operaia si ritrova nel fuoco incrociato del Capitale. Da un lato, per evitare il fastidio di catturare le vittime per strada, è più facile recarsi in una qualsiasi azienda lavorativa ed emettere convocazioni a chi si vuole, oppure si chiede agli imprenditori di fornire gli elenchi. Allo stesso tempo, molte persone delle grandi imprese sono state mobilitate da tempo, mentre nelle piccole e medie imprese non sono ufficialmente registrati [negli uffici di arruolamento militare]; quindi i safari per strada non si fermeranno.

Ieri ne hanno presi cinque da una fabbrica vicino alla fabbrica Shevchenko. Non erano riusciti a prelevare all’ATB, al mercato e all’incrocio [della strada]; quindi si sono diretti verso le aziende. [Possono agire legalmente] sul luogo di lavoro”, ha riferito il 12 Gennaio la rete di intelligence dell’Assembly. “Finora questi ragazzi sono stati mandati alla commissione medica, anche se sono contrari. Quelli della nostra azienda che volevano arruolarsi sono già in servizio, alcuni da Febbraio [dello scorso anno]. Vi è lì un ragazzo che lavora come caricatore; se lo portano via, il magazzino rimarrà senza un conducente di carrelli elevatori, e non si potrà assumere chiunque lì: il sistema di scaffalature è complicato. Nel 2014-15 è stato lo stesso: quando si fa domanda di lavoro, si presenta una copia del certificato di registrazione militare e l’ufficio del personale trasmette il tutto all’ufficio di arruolamento militare.”

Il 25 Gennaio, il dipartimento del personale dello stabilimento di “Pivdenkabel” avevano portato le convocazioni compilate per i dipendenti di età compresa tra i 30 e i 50 anni. “[Ad un] anziano non avevano dato 58 anni; avevano esaminato [lo stato militare] e non l’età”.

In precedenza, alla “Ipris-Profil Ltd.”, [i militari] sono andati all’ufficio del personale e hanno preso i dati di tutti i dipendenti maschi dai 18 ai 60 anni. Allo stabilimento di cuscinetti “HARP”, dove sono rimaste 250 persone, hanno chiesto le liste delle riserve e hanno inviato più di 100 convocazioni. Questa mattina c’è stata un’incursione nei pressi della “Agromol” di Rogan: “C’erano 6 persone in piedi, 2 pattuglie. Presso la fabbrica di carne di Rogan [vi è] la stessa storia: all’entrata vi è gruppo [che controlla] chi passa. Poi hanno iniziato a camminare lungo la zona industriale tra il birrificio e l’impianto di lavorazione della carne”. Di recente sono venuti anche alla fabbrica di piastrelle, consegnando convocazioni a tutti quelli che avevano il turno lavorativo. Il 13 Gennaio, il servizio stampa di Kharkivgaz ha riferito su Facebook che i figli di 30 colleghi mobilitati hanno ricevuto regali dall’azienda. Ne consegue che nemmeno lo status di lavoratori delle infrastrutture critiche possano salvare i genitori dalla leva…

Sempre il 25, dieci persone sono state prelevate dalla fabbrica di gelati “Khladoprom” e il giorno successivo altre dieci sono state “spinte su un autobus come un branco di pecore”. Alla “Svitlo Shakhtarya”, il 26 Gennaio, sono state prelevate 25 persone e c’era un piano per prenderne altre 75. “Finora non li hanno portati via: hanno consegnato le convocazioni e le persone si sono recate personalmente all’ufficio di registrazione e arruolamento militare [ – questo] solo chi ha già prestato servizio, come [avvenuto] in altri stabilimenti. E quando superano la commissione medica, vanno al fronte alla prima chiamata. Potrebbe essere tra una settimana o un mese. L’armatura fu data prima agli uomini e poi tolta.1 Si dice anche che i membri del TCCSP siano già stati in questa fabbrica e abbiano preso quelli che volevano.

Controllano regolarmente l’ingresso della [fermata] “Turboatom”. Secondo la nostra fonte ben informata, un avvocato è stato schedato ma il 20 Gennaio ha ricevuto una convocazione al posto di blocco: “Hanno detto che non era stato schedato in questo modo, anche se era stato fermato un centinaio di volte in metropolitana e per strada. Una settimana dopo era andato all’ufficio di arruolamento; non era affatto preoccupato. Nessuno gli aveva dato retta e il computer non era stato avviato. Lunedì 30 doveva recarsi alla commissione medica. Che confusione!” Non solo, è stato registrato nel distretto di Kyev, ma è stato accettato e registrato nel distretto di Nemyshlianski (distretto urbano della città di Kharkiv, ndt).

Poiché dalla fine dell’anno scorso sono stati rafforzati i doveri dei datori di lavoro nel facilitare la mobilitazione – fino a concedergli il diritto di consegnare personalmente le convocazioni -, i padroni temevano di rimanere senza forza lavoro. Come previsto da “Assembly”, nella riunione del 27 Gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato la procedura per la riserva dei coscritti militari, da tempo richiesta dalle imprese, nonché i criteri per l’identificazione delle imprese essenziali per il funzionamento dell’economia.

Secondo la nuova procedura, è possibile [rendere] riservisti fino al 50% dei dipendenti necessari al funzionamento di un’azienda. Un’impresa è considerata essenziale in base all’importo totale di tasse e imposte pagate (oltre 1,5 milioni di euro), ai guadagni in valuta estera (equivalenti a 32 milioni di euro), all’ “importanza strategica per l’economia e la sicurezza del Paese”, all’ “importanza per le esigenze della comunità territoriale”, nonché [essere registrata presso la] “Diia City”2.

Un 55enne residente a Kharkiv ha pagato 3.000 dollari ad un contrabbandiere usando una termocamera, in modo da andare dalla Transcarpazia all’Ungheria. Per attraversare il fiume Tibisco, gli ha dato una muta. Le guardie di frontiera li hanno presi nei primi giorni di Gennaio a 600 metri dal confine […]

In previsione di queste restrizioni, gli uffici di arruolamento militare sono aumentati, sebbene abbiano lasciato spazio per le attività lavorative.

Ci sono informazioni dove tutte le imprese di Kharkiv hanno detto ai propri reparti del personale di preparare delle liste di uomini essenziali per l’azienda e che il numero totale di uomini dell’azienda mobilitati sia il 20%. I lavoratori di molte grandi imprese li avevano convocati presso il Centro territoriale di reclutamento e sostegno sociale di Kharkiv e questo è stato l’annuncio. Informazioni di prima mano, per così dire. Coloro che non hanno presentato la domanda entro il 20 di questo mese, verranno multati con una piccola [ammenda] e ci sarà una forte incursione nell’azienda – che abbiamo già cominciato a vedere. Saranno prese in esame tutte le imprese della città con più di 50 dipendenti. L’ufficio del personale sarà chiamato e consegnerà [le liste] già compilate, senza i militari, poiché l’azienda firmerà per loro. Il tempo ci dirà se sceglieranno quelle più piccole”, ci ha detto il 27 una fonte di una delle principali aziende private di Kharkiv.

Un altro interlocutore ha [consigliato] una scappatoia: Nel 2014 ho lavorato in una fabbrica molto famosa di Kharkiv, che funziona ancora oggi; il punto è che i dipendenti di questa fabbrica, il 70%, avevano un grado militare (dipartimento militare), compreso me, e questa azienda aveva un proprio ufficio di registrazione. Anche a noi è stata consegnata una pila di convocazioni e ci è stata data una settimana di tempo, al termine della quale l’ufficio del personale è stato costretto a riferire. L’hanno portata ai capi reparto e ai rappresentanti sindacali, tutti; tante persone si sono dimesse, e l’ufficio del personale ha poi presentato un rapporto all’ufficio di reclutamento in cui si affermava che i dipendenti erano stati convocati ma non si erano presentati al lavoro. Di conseguenza sono stati licenziati in seguito alla convocazione. All’epoca funzionò, ma l’azienda perse molti dipendenti, me compreso. Non so cosa sia successo dopo, e credo che adesso il problema sia lo stesso. Non è così semplice. Se si firma e non si va, si viene multati di una o due volte il salario massimo e poi denunciati penalmente. Se non firmate, redigono un rapporto su di voi e possono licenziarvi o consegnarvi all’ufficio arruolamento. Un [mio] conoscente [mi ha detto che] la sua azienda aveva ricevuto [un rapporto] una settimana fa: dal vicedirettore al capo officina, dall’ingegnere energetico all’operaio. Hanno detto che le multe erano molto alte e che “la [loro] camicia è più vicina al [proprio] corpo3. [Le multe erano dirette] a 120 persone, 20 delle quali erano dirigenti. Ecco perché si licenziavano dall’azienda: non presentandosi al lavoro, non potevano ricevere una notifica di arruolamento e l’azienda non pagava le tangenti. Poi, se l’azienda li apprezzava, poteva assumerli con un contratto o con uno stipendio in grigio”.

E c’è un’altra storia dal canale “Subpoena Kharkiv” -quello vero, non un IPSO4:

Un amico del quartiere di di Saltivka è stato portato via domenica (29 Gennaio – n.d.r.) per un addestramento. Prima di allora, ha ricevuto una convocazione in autunno e non è stato preso, anche se ha superato una visita medica. Non ha voluto prestare servizio, l’hanno solo iscritto nel registro. Poi ha trovato un lavoro come bidello in una scuola e pensava che questo [lavoro] gli avrebbe dato una protezione; ma di recente gli è arrivata una convocazione al lavoro e allora lo hanno preso sul serio. Si è presentato, i militari lo hanno fermato e, dopo una breve conversazione, gli è stata data la possibilità di scegliere tra fanteria e truppe d’assalto aviotrasportate. Ha scelto la fanteria. Gli è stato detto che avrebbe trascorso un paio di settimane nel campo di addestramento e che, se si fosse dimostrato all’altezza, sarebbe potuto diventare sergente, e in un paio di mesi avrebbe potuto essere riqualificato come ufficiale – aveva un’istruzione superiore. Non aveva mai prestato servizio [nell’esercito], aveva una biglietto bianco 5 e, secondo lui, aveva un’inidoneità. Divertente. Ma in tutta onestà, tra i miei conoscenti, questo è il primo caso. Quelli che non dovrebbero prestare servizio non sono stati portati via. Forse ora qualcosa è cambiato. Personalmente, non credo che portino tutti nell’esercito perché non digeriranno una simile situazione e saranno un peso morto.

Nel frattempo il gatto randagio Stepan del distretto di Saltivka è già a Monaco, mentre tu continui a stare chiuso in una gabbia e sei tenuto a prestare servizio militare – senza poter comprare la tua libertà

La cosa principale che le persone inidonee devono avere è il timbro del capo del TCCSP. Senza il timbro, non si tratta di una convocazione ma di una semplice lettera. Se si viene fermati e viene emessa una citazione in giudizio perché non c’è il timbro, si deve andare al centro di reclutamento per ottenerlo e mostrare così che possono cancellarvi [dalle liste]. Dopodiché, se mostrate questo documento di inidoneità per strada, dovrebbero lasciarvi andare senza ulteriori domande – anche se, come abbiamo visto sopra, dipende anche dalla persona che vi ferma. Un tecnico del servizio di emergenza dell’azienda Gorgaz ci ha detto che ha una multa nonostante tale documento e il suo capo si è mosso: come nel caso dell’avvocato [fermato a] “Turboatom”, l’essere inidoneo non funzionava più – anche se prima andava bene. Potete essere multati di 3400 grivne (pari a 86 euro, ndt) se siete convocati e non vi presentate nel vostro luogo di residenza o di lavoro – la legislazione non prevede altre modalità AL MOMENTO.

Coloro che sono idonei, si possono ricordare dell’esperienza dello “Yuzhnoye” di Dnipropetrovsk durante la mobilitazione dell’estate 2015. All’epoca c’erano molti giovani e i lavoratori si mettevano in guardia dalle compagnie militari camuffate vicino alla portineria principale. Nell’azienda vi era un sistema di chiamate quando questi apparivano – e si aspettava fino a quando andavano via, specie se qualcuno [entrava e/o usciva] dalla fabbrica. E, naturalmente, non dimenticate la pubblicità mediatica. Tra l’altro, questa funzionato per il mancato pagamento dei salari, come dimostrato dall’azione contro MR520 di Kharkiv.

Nella guerra dei ricchi per diventare ancora più ricchi, la cosa principale per la gente comune non è vincere. L’importante è non prendervi parte!

Note del Gruppo Anarchico Galatea

1L’armatura è una sorta di differimento dalla coscrizione militare per quei lavoratori che svolgono lavori essenziali e vitali per l’economia di un paese in guerra. Il termine viene usato nel mondo russo e ucraino.

2La “Diia City” è un regime legale e fiscale speciale che crea condizioni favorevoli per lo sviluppo del business informatico, oltre a introdurre una serie di incentivi affinché l’Ucraina diventi uno Stato digitale ad alta tecnologia.

3È un proverbio russo che significa “il proprio benessere e quello dei propri cari è più importante degli interessi delle altre persone.” Il proverbio deriva da un verso della commedia latina “Trinummus” (“Le tre dracme) di Plauto: “Tunica propior pallio est”. Fonte: “Le Commedie di M. Accio Plauto con traduzione e note (testo latino a fronte). Volume Unico”, Tip. di Giuseppe Antonelli, Venezia, 1847, pagg. 109-110. Link: https://archive.org/details/le-commedie-di-m.-accio-plauto-con-traduzione-e-note-1847

4Acronimo di “Operazione informativa e psicologica”. Utilizzata dal governo russo, serve per attaccare informaticamente, disinformare, propagandare ed esagerare alcune informazioni o minimizzarne altre.

5Il biglietto bianco è un documento di registrazione militare rilasciato alle persone non idonee al servizio militare causa motivi di salute e/o altre problematiche.

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