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Traduzione dell’articolo “Modesto, CA: Pro-Choice Protesters Confront Forced Birth Celebration at Church”
Resoconto della protesta davanti a una chiesa che celebra l’abolizione della libertà riproduttiva a Modesto, California.
La sera del 26 giugno, una ventina di dimostranti pro-choice si sono riuniti fuori dalla Calvary Chapel di Modesto (California) in risposta a un evento organizzato quella sera dalla chiesa, “Grazie Dio per il ribaltamento della Roe v. Wade”. Questo evento arriva solo due giorni dopo la controversa sentenza della Corte Suprema che ha annullato la sentenza Roe v Wade e ha permesso agli Stati di limitare i diritti riproduttivi.
Mentre i fedeli si trovavano all’interno, la chiesa aveva una security in gilet gialli che girava per il parcheggio in bicicletta e su golf cart. A parte una guardia di sicurezza che ha istigato una breve discussione mentre i manifestanti marciavano, inizialmente c’è stata poca interazione con la folla.
I manifestanti (ai quali era stato detto fin dall’inizio che sarebbe stata chiamata la polizia se fossero entrati nella proprietà della chiesa) hanno marciato fino all’angolo della chiesa, appena fuori Pelendale Avenue, con cartelli come “Le donne non arretrano. Combatteremo” e “Fanculo la Corte Suprema”, oltre a una bandiera americana rovesciata dipinta con lo spray con la scritta “La vostra teocrazia può fottersi”.
Alla fine, la polizia è stata chiamata in risposta ai manifestanti seduti su un cippo di pietra dove erano riuniti, ma non sono stati effettuati arresti.
Una volta usciti dalla chiesa, i fedeli sono stati accolti ad ogni uscita del parcheggio da cartelli e cori. I manifestanti hanno cantato “Abortisci la Corte” e “Niente Chiesa, niente Stato, solo io decido il mio destino”.
Un manifestante ha letto dei versetti della Bibbia che invocavano l’uccisione dei bambini, chiedendo ai fedeli se questo sembrava a loro favorevole alla vita. Alla fine la chiesa ha chiuso tutte le uscite tranne una. Alcune auto hanno tentato di usare le altre uscite per evitare di affrontare i manifestanti mentre passavano, ma alla fine sono state costrette a tornare indietro e a passare comunque davanti a loro. Quando le auto hanno iniziato a diminuire nel parcheggio, i manifestanti sono tornati a casa.
Questa manifestazione è stata organizzata rapidamente e potrebbe essere facilmente replicata in tutta la Valle e oltre. È sufficiente diffondere un volantino, riunire un gruppo di amici e spargere la voce. Piccole azioni come questa sono necessarie per costruire movimenti più ampi con la capacità di combattere battaglie più grandi, rafforzando al contempo i legami con le persone nelle nostre comunità.
È importante che in tempi come questi ci uniamo e ci ribelliamo alle forze che vorrebbero sottometterci alla loro autorità. È anche essenziale che questo non finisca qui. Se da un lato è essenziale resistere al peggioramento delle condizioni dell’ultimo stadio del capitalismo, dall’altro dobbiamo spingere verso un futuro ancora migliore, senza Capitale e senza Stato.