I rifugiati politici del Kurdistan e della Turchia organizzano regolarmente manifestazioni nel centro di Atene per protestare contro l’oppressione politica in Turchia, l’incarcerazione di Abdullah Öcalan, le invasioni militari, gli assassinii degli attivisti in Rojava (Siria) e Başûr (Iraq), l’uso di armi chimiche contro i guerriglieri del PKK nelle montagne del Kurdistan e, soprattutto, per condannare il silenzio delle istituzioni europee ed internazionali sui crimini della Turchia. Fonte foto, 20 Novembre 2022.
Sull’espulsione del campo profughi autogestito di Lavrio, Grecia – Seconda Parte